Politiche di esenzione dal visto per la Cina: ultimi aggiornamenti
La Cina offre agli stranieri diverse politiche di esenzione dal visto, consentendo a persone provenienti da un lungo elenco di Paesi di visitare la Cina per brevi periodi. In questo articolo, illustriamo tutte le politiche di esenzione dal visto attualmente disponibili in Cina, indicando chi può usufruirne.
AGGIORNAMENTO (26 giugno 2025): L‘accordo tra il Governo della Repubblica Popolare Cinese e il Governo della Repubblica dell’Azerbaigian sull’esenzione reciproca dal visto per i titolari di passaporti ordinari è stato firmato il 23 aprile 2025 ed entrerà in vigore il 16 luglio 2025. In base all’accordo, i cittadini cinesi in possesso di passaporti ordinari validi e i cittadini azeri in possesso di passaporti ordinari validi saranno esentati dall’obbligo del visto all’ingresso, all’uscita o al transito nell’altro Paese per soggiorni fino a 30 giorni per volta, con un limite cumulativo di 90 giorni in qualsiasi periodo di 180 giorni.
Per soggiorni superiori a 30 giorni, residenza a lungo termine o attività che richiedono un’autoizzazione preventiva (come lavoro, studio o giornalismo), i viaggiatori devono richiedere il relativo visto prima dell’ingresso.
AGGIORNAMENTO (12 giugno 2025): L’Amministrazione Nazionale per l’Immigrazione (NIA) della Cina ha annunciato che i cittadini dell’Indonesia potranno beneficiare della politica di esenzione dal visto fino a 240 ore della Cina a partire dal 12 giugno 2025. Il numero dei Paesi ammissibili sale così a 55.
AGGIORNAMENTO (9 giugno 2025): A partire dal 9 giugno 2025, i titolari di passaporto ordinario di Arabia Saudita, Oman, Kuwait e Bahrain potranno entrare in Cina senza visto per soggiorni fino a 30 giorni, per motivi di affari, turismo, visite familiari o transito. Questa politica rimarrà in vigore fino all’8 giugno 2026. La decisione, che segue un annuncio simile riguardante cinque nazioni latinoamericane, riflette l’intento strategico di Pechino di rafforzare i suoi legami con i Paesi che svolgono un ruolo vitale nel commercio globale e nelle reti diplomatiche della Cina.
AGGIORNAMENTO (15 maggio 2025): Il 15 maggio 2025, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian, nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato che la Cina amplierà la sua politica di esenzione dal visto per i viaggiatori stranieri, con effetto immediato, come parte degli sforzi per facilitare ulteriormente i viaggi e gli scambi internazionali. Dal 1° giugno 2025 al 31 maggio 2026, i cittadini di Brasile, Argentina, Cile, Perù e Uruguay in possesso di passaporti ordinari avranno diritto a un ingresso in Cina senza visto di 30 giorni. La politica si applica ai viaggiatori che entrano in Cina per motivi di lavoro, turismo, visita a parenti, scambi e transito fino a 30 giorni. Questa iniziativa mira a rafforzare i legami e a migliorare gli scambi tra le persone con le cinque nazioni sudamericane.
AGGIORNAMENTO (14 maggio 2025): Il 14 maggio 2025, l’account ufficiale WeChat del Consiglio di Stato ha annunciato che l’accordo sull’esenzione dal visto tra il Governo della Repubblica Popolare Cinese e il Governo della Repubblica dell’Uzbekistan entrerà ufficialmente in vigore il 1° giugno 2025. In base all’accordo, i cittadini di entrambe le nazioni in possesso di passaporti cinesi ufficiali, di servizio (funzionario ordinario) o ordinari validi, nonché di passaporti ordinari dell’Uzbekistan, saranno esentati dal visto per soggiorni di breve durata. Sarà consentito un soggiorno senza visto fino a 30 giorni per singolo ingresso, con un limite cumulativo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni nel Paese ospitante. L’esenzione dal visto non si applica ai soggiorni superiori a 30 giorni o alle attività che richiedono un’approvazione preventiva (ad esempio, residenza, lavoro, studio, giornalismo). In tali casi è necessaria una domanda di visto anticipata da parte delle autorità del Paese ospitante.
AGGIORNAMENTO (12 marzo 2025): Il 12 marzo, il Dipartimento Consolare del Ministero degli Affari Esteri della Cina ha pubblicato che l’accordo tra il Governo della Repubblica Popolare Cinese e il Governo dello Stato indipendente di Samoa sull’esenzione reciproca dal visto entrerà in vigore il 2 aprile 2025. In base all’accordo, i cittadini cinesi in possesso di passaporti diplomatici, ufficiali, di servizio o ordinari validi e i cittadini samoani in possesso di passaporti diplomatici, ufficiali o ordinari in corso di validità saranno esentati dall’obbligo del visto all’ingresso, all’uscita o al transito nel Paese ospitante per soggiorni fino a 30 giorni per visita, con un limite cumulativo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni. Per soggiorni superiori a 30 giorni o per attività che richiedano un’approvazione preventiva (ad esempio, lavoro, studio, residenza o giornalismo), i viaggiatori devono richiedere il visto apposito prima dell’ingresso.
AGGIORNAMENTO (10 febbraio 2025): Il 10 febbraio, il Governo cinese ha annunciato una nuova politica di esenzione dal visto per i gruppi turistici provenienti dai Paesi dell’ASEAN che visitano Xishuangbanna, nello Yunnan. Con effetto immediato, i gruppi di due o più persone provenienti dalle nazioni dell’ASEAN, in possesso di passaporti ordinari e organizzati da agenzie di viaggio cinesi, possono entrare e uscire dall’aeroporto internazionale di Xishuangbanna Gasa, dal porto ferroviario di Mohan e dal porto autostradale di Mohan senza visto. La misura consente un soggiorno fino a sei giorni all’interno della regione amministrativa della prefettura autonoma di Xishuangbanna Dai. Il periodo di soggiorno decorre dalle ore 00:00 del giorno successivo all’ingresso. Questa politica mira a promuovere il turismo e a rafforzare i legami con i Paesi dell’ASEAN.
AGGIORNAMENTO (28 dicembre 2024): Secondo un annuncio ufficiale dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese nelle Isole Salomone, l’accordo di esenzione reciproca dal visto tra Cina e Isole Salomone è entrato in vigore il 28 dicembre 2024. In base all’accordo, i cittadini in possesso di passaporti ordinari validi provenienti dalla Cina o dalle Isole Salomone possono entrare, uscire o transitare attraverso l’altra parte contraente senza visto per un singolo soggiorno fino a 30 giorni e un soggiorno cumulativo non superiore a 90 giorni in un periodo di 180 giorni. Per soggiorni superiori a 30 giorni, soggiorni cumulativi superiori a 90 giorni nell’arco di 180 giorni o attività come lavoro, studio, residenza o giornalismo che richiedono l’approvazione preventiva delle autorità competenti della parte ospitante, è necessario ottenere un visto apposito prima di entrare nel Paese ospitante.
AGGIORNAMENTO (17 dicembre 2024): L’Amministrazione nazionale per l’immigrazione (NIA) della Cina ha annunciato un’importante estensione e ottimizzazione della sua politica di transito con esenzione dal visto, a partire dal 17 dicembre 2024. Con l’entrata in vigore delle nuove misure, i viaggiatori stranieri in transito attraverso la Cina possono ora soggiornare per un massimo di 240 ore (10 giorni), un aumento significativo rispetto alla precedente politica di transito di 72 ore e 144 ore. Inoltre, sono stati aggiunti 21 nuovi porti, portando il numero totale di punti di ingresso/uscita senza visto a 60 in 24 province. Per saperne di più, clicca qui.
AGGIORNAMENTO (22 novembre 2024): La Cina ha ampliato la sua politica unilaterale di ingresso senza visto per promuovere ulteriormente i viaggi internazionali. A partire dal 30 novembre 2024, i cittadini in possesso di passaporti ordinari provenienti da Bulgaria, Romania, Croazia, Montenegro, Macedonia del Nord, Malta, Estonia, Lettonia e Giappone potranno beneficiare del programma cinese di ingresso unilaterale senza visto. Inoltre, la Cina amplierà le motivazioni valide per l’ingresso senza visto includendo anche le visite di scambio come ragione accettata, ed estenderà la durata massima del soggiorno senza visto dagli attuali 15 giorni a 30 giorni. Queste norme aggiornate rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2025.
AGGIORNAMENTO (7 novembre 2024): Il 7 novembre 2024, la Cina e le Isole Salomone hanno firmato l'”Accordo tra il Governo della Repubblica Popolare Cinese e il Governo delle Isole Salomone sull’esenzione reciproca dal visto per i titolari di passaporti ordinari” a Honiara, la capitale delle Isole Salomone. Questo accordo consente l’esenzione reciproca dal visto per i cittadini in possesso di passaporti ordinari. L’accordo entrerà in vigore dopo che entrambi i Paesi avranno completato le loro procedure legali nazionali (AGGIORNAMENTO: l’accordo è entrato in vigore il 28 dicembre 2024).
AGGIORNAMENTO (1 novembre 2024): In una conferenza stampa tenutasi il 1° novembre 2024, il Ministero degli Affari Esteri cinese ha annunciato che a partire dall’8 novembre 2024 la Cina attuerà una politica di esenzione dal visto per i titolari di passaporto ordinario provenienti da Slovacchia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Islanda, Andorra, Monaco, Liechtenstein e Corea del Sud. Da questa data fino al 31 dicembre 2025, i titolari di passaporto ordinario di questi nove Paesi possono entrare in Cina senza visto per affari, turismo, visita a parenti e amici, o transito, per soggiorni fino a 15 giorni.
AGGIORNAMENTO (29 ottobre 2024): Il 29 ottobre 2024, il Presidente cinese Xi Jinping, durante un incontro tenutosi a Pechino con il Presidente finlandese Alexander Stubb, ha annunciato una politica unilaterale di esenzione dal visto per i viaggiatori finlandesi. Questa politica mira a facilitare i viaggi per i rappresentanti aziendali, gli studenti e i turisti finlandesi, promuovendo una maggiore cooperazione e rafforzando le relazioni bilaterali tra Finlandia e Cina.
AGGIORNAMENTO (10 settembre 2024): Il 9 settembre 2024, il Presidente cinese Xi Jinping ha annunciato una nuova politica sui visti per i viaggiatori norvegesi durante un incontro con il Primo Ministro Jonas Gahr Støre a Pechino. Una volta implementato, i Norvegesi potranno visitare la Cina per un massimo di 15 giorni senza visto. Questa politica mira a facilitare i viaggi per i rappresentanti aziendali, gli studenti e i turisti norvegesi, promuovendo una maggiore cooperazione e rafforzando le relazioni bilaterali tra Norvegia e Cina.
AGGIORNAMENTO (7 agosto 2024): Il 20 luglio 2024, l’Amministrazione Nazionale per l’Immigrazione (NIA) ha annunciato ufficialmente l’attuazione di una politica di esenzione dal visto di 144 ore per i gruppi turistici stranieri provenienti da Hong Kong e Macao che entrano ad Hainan, in vigore dal 30 luglio 2024. Questa politica mira ad attirare più turisti internazionali ad Hainan, migliorare la sua reputazione globale e la competitività turistica e rafforzare gli scambi economici e culturali tra Hong Kong, Macao e Hainan. Per saperne di più, clicca qui.
AGGIORNAMENTO (2 agosto 2024): Il 18 luglio, l’Ufficio Visti del Porto di Pechino ha rilasciato una guida su come i viaggiatori in arrivo possano richiedere un “visto portuale” (simile a un “visto in entrata”). I viaggiatori che si trovano in situazioni di emergenza possono fare richiesta tramite e-mail all’indirizzo bjcrjka@nia.gov.cn per ottenere una “Ricevuta di Pre-Accettazione” che consente loro di imbarcarsi sui voli diretti verso la Cina. Dopo l’arrivo, dovranno completare la procedura di richiesta del visto presso gli Uffici Visti del Porto, attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, negli aeroporti di Pechino, e ottenere i visti necessari in base allo scopo del loro soggiorno, con una durata massima consentita di 30 giorni.
AGGIORNAMENTO (31 luglio 2024): Secondo quanto contenuto nell’annuncio dell’Amministrazione Generale delle Dogane [2024] n. 96, i porti ferroviari per i quattro treni convenzionali transfrontalieri (Intercity Through Trains) tra la Cina continentale e Hong Kong alla stazione di Pechino Ovest, alla stazione di Shanghai, a Guangzhou e a Dongguan sono chiusi dal 31 luglio 2024. La chiusura di questi porti ferroviari non pregiudica il funzionamento dei treni passeggeri ad alta velocità tra la terraferma e Hong Kong. Il contenuto di questo articolo è stato modificato di conseguenza.
AGGIORNAMENTO (15 luglio 2024): A partire dal 15 luglio 2024, a National Immigration Administration (NIA) ha esteso la politica di transito senza visto di 144 ore della Cina a 37 porti. Il porto dell’aviazione di Zhengzhou nell’Henan prevede ora questa normativa, con il soggiorno limitato alla regione amministrativa della provincia di Henan. L’area di soggiorno della Provincia dello Yunnan è stata ampliata da Kunming ad altre otto città (a livello di prefettura), tra cui Lijiang, Yuxi, Pu’er, Chuxiong, Dali, Xishuangbanna, Honghe e Wenshan. Inoltre, l’aeroporto internazionale di Zhengzhou Xinzheng, l’aeroporto internazionale di Lijiang Sanyi e il porto ferroviario di Mohan sono stati aggiunti come porti idonei alla misura di transito senza visto di 144 ore. Per saperne di più, clicca qui.
AGGIORNAMENTI (25 giugno 2024): Il Presidente cinese Xi Jinping e il Presidente polacco Andrzej Duda si sono incontrati a Pechino il 24 giugno 2024 per discutere del rafforzamento della cooperazione tra Cina e Polonia. Durante l’incontro, il Presidente Xi ha anche annunciato che la Cina rimuoverà l’obbligo del visto per i cittadini polacchi, consentendo loro di entrare nel Paese senza visto per soggiorni fino a 15 giorni.
AGGIORNAMENTI (17 giugno 2024): Il premier cinese Li Qiang ha dichiarato che la Cina includerà l’Australia e la Nuova Zelanda nell’elenco dei Paesi con esenzione unilaterale dal visto (fino a 15 giorni). Li ha fatto queste dichiarazioni separatamente durante un incontro congiunto con la stampa con il Primo Ministro australiano Anthony Albanese e durante i colloqui con il Primo Ministro neozelandese Christopher Luxon.
AGGIORNAMENTI (15 maggio 2024): L’Amministrazione Nazionale cinese per l’Immigrazione ha annunciato che concederà l’esenzione dal visto ai gruppi di turisti stranieri che entrano in Cina in crociera in tutti i porti lungo la costa cinese, a partire dal 15 maggio 2024. Il gruppo turistico dovrà fare riferimento alla stessa nave da crociera fino allo scalo successivo e rimanere all’interno delle aree consentite per non più di 15 giorni.
AGGIORNAMENTI (7 marzo 2024): Secondo notizie ufficiali, la Cina estenderà la sua politica unilaterale di esenzione dal visto ad altri sei Paesi europei, tra cui Svizzera, Irlanda, Ungheria, Austria, Belgio e Lussemburgo, nel periodo dal 14 marzo al 30 novembre 2024. I titolari di passaporto ordinario dei Paesi di cui sopra possono entrare in Cina senza visto per affari, turismo, visita a parenti e amici e transito per non più di 15 giorni.
AGGIORNAMENTO (18 febbraio 2024): Il 9 febbraio 2024, l’Amministrazione nazionale cinese per l’immigrazione ha annunciato l’estensione dell’esenzione dal visto per 30 giorni nella Provincia di Hainan, aumentando i motivi di ingresso consentiti. Tali motivi di ingresso includono affari, visite, riunioni di famiglia, cure mediche, mostre e competizioni sportive. Motivi di lavoro e studio sono però esclusi da questa disposizione.
AGGIORNAMENTO (25 gennaio 2024): Cina e Singapore hanno ufficialmente concordato di esentare dal visto i loro cittadini, consentendo soggiorni fino a 30 giorni. A partire dal 9 febbraio, beneficeranno di questo nuovo accordo le persone in possesso di passaporto ordinario che viaggiano per turismo, visite familiari o motivi di lavoro. L’accordo, firmato a Pechino, segna un passo significativo nella creazione di legami più stretti tra le due nazioni e promuove viaggi agevolati per i loro cittadini.
AGGIORNAMENTO (8 gennaio 2024): Cina e Thailandia hanno concordato l’esenzione dal visto a partire da marzo 2024, promuovendo le relazioni diplomatiche e stimolando l’attività economica nei rispettivi settori turistici. Clicca qui per maggiori informazioni su questo accordo reciproco di esenzione dal visto tra Cina e Thailandia.
AGGIORNAMENTO (8 dicembre 2023): L’8 dicembre 2023, il Ministero degli Affari Esteri ha pubblicato le Disposizioni sulla riduzione temporanea delle tasse per l’applicazione del visto in Cina. In base a questa disposizione, nel periodo dall’11 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024, la Cina ridurrà del 25% le tasse sui visti su tutto il territorio per i viaggiatori stranieri. Per maggiori dettagli, si prega di consultare l’Ambasciata o il Consolato cinese locale.
AGGIORNAMENTO (7 dicembre 2023): Secondo Reuters, Cina e Singapore stanno valutando di stabilire un accordo reciproco di esenzione dal visto per 30 giorni al fine di aumentare gli scambi di persone tra i due Paesi. Al momento della stesura di questa nota, non sono emersi ulteriori dettagli in merito alla tempistica, ai requisiti e alle procedure di applicazione di questo nuovo accordo. Clicca qui per maggiori informazioni su queste disposizioni reciproche di viaggio senza visto per 30 giorni tra la Cina e Singapore.
AGGIORNAMENTI (24 novembre 2023): Secondo l’annuncio ufficiale sul sito web del Ministero degli Affari Esteri cinese, la Cina concederà l’esenzione unilaterale dal visto ai titolari di passaporti ordinari provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia, nel periodo dal 1° dicembre 2023 al 30 novembre 2024. I titolari di passaporti ordinari dei paesi di cui sopra possono entrare in Cina senza visto per affari, turismo, visita a parenti e amici e transito per non più di 15 giorni. Clicca qui per maggiori informazioni su questa nuova politica di viaggio/transito senza visto di 15 giorni concessa ai cittadini di cinque nazioni europee e della Malesia.
AGGIORNAMENTI (17 novembre 2023): Secondo un annuncio ufficiale della China National Immigration Administration (NIA), la Cina ha aggiunto la Norvegia all’elenco dei Paesi beneficiari del transito senza visto per 72/144 ore. A partire dal 17 novembre 2023, i cittadini norvegesi potranno godere della politica di transito senza visto di 72/144 ore disponibile in oltre 20 città cinesi. Clicca qui per maggiori informazioni relative alla politica di esenzione dal visto di 72/144 ore.
Paesi con accordi di esenzione dal visto con la Cina
Dopo quasi tre anni, la Cina ha finalmente riaperto le sue frontiere ai viaggiatori e ai turisti internazionali e nel marzo 2023 ha ripreso a rilasciare tutti i tipi di visti agli stranieri. Ciò significa che la Cina ha iniziato a consentire alle persone con documenti di viaggio validi che consentono l’ingresso senza visto nel paese e ha ricominciato a rilasciare i permessi di ingresso per soggiorni di breve durata disponibili all’arrivo per i cittadini di alcuni paesi.
Di seguito forniamo una panoramica di tutte le opzioni attualmente disponibili per le persone che viaggiano in Cina e che possono usufruire di queste politiche di esenzione.
La Cina ha anche firmato accordi sull’esenzione reciproca dal visto con oltre 150 Paesi, che consentono ad alcuni cittadini di viaggiare in Cina senza visto. Tuttavia, per la maggior parte dei Paesi, le disposizioni in materia di esenzione dal visto si applicano solo ai passaporti diplomatici o ufficiali.
Alcuni Paesi consentono l’esenzione dal visto ai cittadini in possesso di passaporti ordinari. I cittadini di questi Paesi sono generalmente autorizzati a recarsi in Cina senza visto per un singolo soggiorno fino a 30 giorni o un soggiorno cumulativo non superiore a 90 giorni nell’arco di 180 giorni per motivi turistici, viaggi, affari e visite a familiari o amici. Per soggiorni superiori a 30 giorni, soggiorni cumulativi superiori a 90 giorni nell’arco di 180 giorni o attività come il lavoro, lo studio, la residenza o il giornalismo che richiedono l’approvazione preventiva delle autorità competenti della parte ospitante, è necessario ottenere il relativo visto prima dell’ingresso in Cina.
Attualmente, i Paesi sono 28:
Paesi con accordi di esenzione reciproca dal visto con la Cina per i titolari di passaporto ordinario | ||
No. | Paese | Data di entrata in vigore |
1 | Albania | 18 Marzo 2023 |
2 | Emirati Arabi Uniti | 16 Gennaio 2018 |
3 | Antigua e Barbuda | 11 Maggio 2024 |
4 | Barbados | 11 Maggio 2024 |
5 | Bahamas | 12 Febbraio 2014 |
6 | Belarus | 10 Agosto 2018 |
7 | Bosnia ed Erzegovina | 29 Maggio 2018 |
8 | Dominica | 19 settembre 2022 |
9 | Ecuador | 18 Agosto 2016 |
10 | Fiji | 14 Marzo 2015 |
11 | Grenada | 10 Giugno 2015 |
12 | Georgia | 28 Maggio 2024 |
13 | Qatar | 21 Dicembre 2018 |
14 | Kazakhstan | 10 Novembre 2023 |
15 | Maldive | 20 Maggio 2022 |
16 | Mauritius | 31 ottobre 2013 |
17 | Serbia | 15 Gennaio 2017 |
18 | Seychelles | 26 Giugno 2013 |
19 | San Marino | 22 Luglio 1985 |
20 | Isole Salomone | 28 Dicembre 2024 |
21 | Suriname | 1° Maggio 2021 |
22 | Thailandia | 1° Marzo 2024 |
23 | Tonga | 19 Agosto 2016 |
24 | Singapore | 9 Febbraio 2024 |
25 | Armenia | 19 Gennaio 2020 |
26 | Uzbekistan | 1° Giugno 2025 |
27 | Samoa | 2 Aprile 2025 |
28 | Azerbaigian | 16 Luglio 2025 |
Paesi che godono di misure di esenzione reciproca dal visto con la Cina
Attualmente, la Cina offre politiche di esenzione reciproca dal visto nei seguenti 47 Paesi:
Paesi con esenzione reciproca dal visto per la Cina
No. | Paese | Data di entrata in vigore | Data di scadenza |
1 | Brunei | 26 Luglio 2023 | Non specificato |
2 | Francia | 1° Dicembre 2023 | 31 Dicembre 2025 |
3 | Germania | 1° Dicembre 2023 | 31 Dicembre 2025 |
4 | Italia | 1° Dicembre 2023 | 31 Dicembre 2025 |
5 | Paesi Bassi | 1° Dicembre 2023 | 31 Dicembre 2025 |
6 | Spagna | 1° Dicembre 2023 | 31 Dicembre 2025 |
7 | Malesia | 1° Dicembre 2023 | 31 Dicembre 2025 |
8 | Svizzera | 14 Marzo 2024 | 31 Dicembre 2025 |
9 | Irlanda | 14 Marzo 2024 | 31 Dicembre 2025 |
10 | Ungheria | 14 Marzo 2024 | 31 Dicembre 2025 |
11 | Austria | 14 Marzo 2024 | 31 Dicembre 2025 |
12 | Belgio | 14 Marzo 2024 | 31 Dicembre 2025 |
13 | Lussemburgo | 14 Marzo 2024 | 31 Dicembre 2025 |
14 | Nuova Zelanda | 1° Luglio 2024 | 31 Dicembre 2025 |
15 | Australia | 1° Luglio 2024 | 31 Dicembre 2025 |
16 | Polonia | 1° Luglio 2024 | 31 Dicembre 2025 |
17 | Portogallo | 15 Ottobre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
18 | Grecia | 15 Ottobre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
19 | Cipro | 15 Ottobre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
20 | Slovenia | 15 Ottobre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
21 | Norvegia | 8 novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
22 | Slovacchia | 8 novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
23 | Finlandia | 8 novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
24 | Danimarca | 8 novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
25 | Islanda | 8 novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
26 | Andorra | 8 novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
27 | Monaco | 8 novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
28 | Liechtenstein | 8 novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
29 | Corea del Sud | 8 novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
30 | Bulgaria | 30 Novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
31 | Romania | 30 Novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
32 | Croazia | 30 Novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
33 | Montenegro | 30 Novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
34 | Macedonia del Nord | 30 Novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
35 | Malta | 30 Novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
36 | Estonia | 30 Novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
37 | Lettonia | 30 Novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
38 | Giappone | 30 Novembre 2024 | 31 Dicembre 2025 |
39 | Brasile | 1° Giugno 2025 | 31 Maggio 2026 |
40 | Argentina | 1° Giugno 2025 | 31 Maggio 2026 |
41 | Cile | 1° Giugno 2025 | 31 Maggio 2026 |
42 | Perù | 1° Giugno 2025 | 31 Maggio 2026 |
43 | Uruguay | 1° Giugno 2025 | 31 Maggio 2026 |
44 | Arabia Saudita | 9 giugno 2025 | 8 giugno 2026 |
45 | Oman | 9 giugno 2025 | 8 giugno 2026 |
46 | Kuwait | 9 giugno 2025 | 8 giugno 2026 |
47 | Bahrein | 9 giugno 2025 | 8 giugno 2026 |
I cittadini in possesso di passaporti ordinari dei 47 Paesi elencati possono godere reciprocamente di un soggiorno in Cina di 30 giorni in esenzione dal visto per motivi quali affari, turismo, visite familiari e amici, scambi e transito. Questa misura rimarrà in vigore per la maggior parte dei Paesi fino al 31 dicembre 2025, con la possibilità di ulteriori estensioni soggette a comunicazioni ufficiali. Le misure relative a cinque Paesi sudamericani e quattro Paesi del Medio Oriente aggiunti di recente sarà valida rispettivamente fino al 31 maggio 2026 e all’8 giugno 2025.
I cittadini di questi Paesi avrebbero dovuto richiedere un visto in anticipo nel caso in cui:
- Intendessero rimanere in Cina per più di 30 giorni; o
- Avessero dovuto studiare, lavorare, stabilirsi o partecipare a colloqui in Cina.
Per saperne di più sulla politica di ingresso con esenzione reciproca dal visto della Cina, leggi: la Cina estende la politica di esenzione reciproca dal visto ad altri 9 Paesi, incluso il Giappone, aumentando il soggiorno a 30 giorni
Transito senza visto per 24/240 ore
La Cina consente ai viaggiatori beneficiari provenienti da determinati Paesi di entrare e soggiornare in determinate aree del Paese per periodi di 24 o 240 ore senza la necessità di chiedere un visto in anticipo, quando si trovano in transito verso un Paese terzo.
Sono escluse da queste norme:
- Le persone a cui non è consentito l’ingresso nel Paese in base a leggi e regolamenti amministrativi (ad esempio persone che sono state oggetto di sanzioni o divieti di viaggio);
- Le persone in possesso di un passaporto o di un altro documento di viaggio internazionale valido per meno di tre mesi al momento dell’arrivo o che abbia un timbro di rifiuto da un ente preposto per il rilascio dei visti cinesi;
- Le person econ precedenti di ingresso e uscita illegali, residenza illegale e lavoro illegale in Cina negli ultimi cinque anni; o
- Persone che hanno violato le norme sulla registrazione degli alloggi negli ultimi due anni e le circostanze sono considerate gravi.
Transito senza visto per 240 ore
In base alla nuova politica di esenzione dal visto per 240 ore, i viaggiatori stranieri possono richiedere un permesso di ingresso di sei giorni in alcune città cinesi all’arrivo al porto di ingresso, a condizione che siano in possesso di un passaporto di uno dei 55 Paesi beneficiari. Devono inoltre dimostrare che stanno viaggiando verso un Paese terzo dopo aver lasciato la Cina, esibendo un biglietto di coincidenza per un Paese terzo al loro arrivo in Cina. Si tratta un’ottima soluzione per chi desidera effettuare una breve sosta per esplorare varie aree del Paese.
I 55 Paesi sono:
- 25 Paesi dell’area Schengen per l’Europa: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.
- Altri 15 Paesi in Europa: Russia, Regno Unito, Irlanda, Cipro, Bulgaria, Romania, Ucraina, Serbia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia, Albania, Monaco e Bielorussia.
- Sei Paesi in America: Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico, Argentina e Cile.
- Due Paesi dell’Oceania: Australia e Nuova Zelanda.
- Sei Paesi in Asia: Corea del Sud, Giappone, Singapore, Brunei, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Indonesia.
I viaggiatori beneficiari possono richiedere l’esenzione dal visto per 240 ore solo se entrano in uno dei 60 porti designati. Inoltre, con il permesso di ingresso i viaggiatori sono autorizzati a viaggiare solo all’interno di una determinata area e ad uscire dal Paese attraverso i porti designati. Le persone che viaggiano al di fuori dell’area consentita ed escono dal Paese attraverso un porto non designato possono incorrere in sanzioni.
Per ulteriori informazioni sui requisiti di idoneità, sui porti di ingresso e di uscita consentiti e sull’ambito di viaggio consentito, consulta il nostro articolo dedicato: Politica di esenzione dal visto di 240 ore per gli stranieri.
Transito senza visto per 24 ore
Tutti i viaggiatori internazionali (ad eccezione di quelli esentati per circostanze speciali) che transitano attraverso la Cina possono richiedere, all’arrivo, un permesso di ingresso senza visto di 24 ore. Come per le altre due misure di esenzione dal visto, i viaggiatori devono fornire un biglietto di coincidenza per un Paese terzo. Entro le 24 ore non sono autorizzati a lasciare la città in cui sono arrivati e devono lasciare il Paese entro questo limite temporale.
Misure di esenzione dal visto della Cina | ||
Regolamento | Esenzione dal visto di 240 ore | Esenzione dal visto 24 ore |
Esenzione |
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Paesi interessati | 55 Paesi | Tutti i Paesi |
Porti di entrata-uscita | 60 porti | Tutti gli aeroporti internazionali |
Ambito dei viaggi consentiti | I viaggiatori possono attraversare i confini provinciali all’interno delle 24 regioni ammissibili | All’interno della città in cui si trova il porto di ingresso, dopo aver richiesto un permesso di ingresso temporaneo all’arrivo |
Esenzione dal visto per la Cina per viaggiatori individuali e gruppi turistici
Delta del Fiume delle Perle
Le persone provenienti da Paesi che hanno stabilito relazioni diplomatiche con la Cina e viaggiano in un gruppo turistico organizzato da un’agenzia di viaggi registrata a Hong Kong o Macao possono viaggiare per un massimo di sei giorni (144 ore) nelle nove città della Cina continentale della regione del Delta del Fiume delle Perle (PRD) (Guangzhou, Shenzhen, Zhuhai, Foshan, Dongguan, Zhongshan, Jiangmen, Zhaoqing e Huizhou) senza visto. Lo stesso criterio si applica anche ai gruppi turistici che visitano Shantou nella provincia del Guangdong, a condizione che le loro attività non si estendano oltre l’area amministrativa di Shantou.
Per poter beneficiare di questa politica, il gruppo turistico deve partire da Hong Kong o Macao.
Hainan
I cittadini di 59 Paesi hanno ora diritto a 30 giorni di esenzione da visto nella provincia di Hainan per motivi quali affari, visite, riunioni di famiglia, cure mediche, mostre, competizioni sportive e altre esigenze (esclusi il lavoro e lo studio a lungo termine). I viaggiatori beneficiari sono liberi di viaggiare in tutta la Provincia di Hainan e possono viaggiare da Hong Kong o da qualsiasi altro luogo al di fuori della Cina continentale con un volo diretto per l’isola. L’accesso senza visto avrà una durata di 30 giorni a partire dalle 00:00 del giorno successivo alla data di ingresso.
Questa misura era precedentemente applicabile solo ai gruppi turistici, ma è stata estesa anche ai viaggi individuali il 15 marzo 2023. Il 9 febbraio 2024, i soggiorni di 30 giorni senza visto nella Provincia di Hainan sono stati nuovamente estesi per consentire più motivi di ingresso.
I 59 Paesi ammissibili sono Russia, Regno Unito, Francia, Germania, Norvegia, Ucraina, Italia, Austria, Finlandia, Paesi Bassi, Danimarca, Svizzera, Svezia, Spagna, Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Irlanda, Cipro, Bulgaria, Romania, Serbia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia, Albania, Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico, Argentina, Cile, Australia, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Giappone, Singapore, Malesia, Tailandia, Kazakistan, Filippine, Indonesia, Brunei, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Monaco e Bielorussia.
La NIA ha anche introdotto una nuova politica di esenzione dal visto di 144 ore per i gruppi turistici stranieri provenienti da Hong Kong e Macao che entrano ad Hainan, in vigore dal 30 luglio 2024. Questa politica mira ad attrarre ad Hainan un maggior numero di turisti internazionali, a migliorare la sua reputazione globale e la sua competitività turistica, e a rafforzare gli scambi economici e culturali tra Hong Kong, Macao e Hainan. I punti chiave della politica sono riassunti di seguito:
Punti chiave | Descrizione dettagliata |
Entrata in vigore |
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Ambito di applicazione |
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Condizioni di partecipazione |
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Durata dell’esenzione |
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Porti di entrata e di uscita |
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Ambito di attività |
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Requisiti speciali |
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Guilin
I gruppi turistici composti da un minimo di due persone provenienti dai 10 Paesi dell’ASEAN (Malesia, Tailandia, Indonesia, Vietnam, Cambogia, Laos, Myanmar, Singapore, Brunei e Filippine) organizzati e ospitati da un’agenzia di viaggi registrata e approvata dall’autorità del turismo di Guilin, nella Provincia del Guangxi, possono entrare e uscire dall’aeroporto di Guilin e rimanere a Guilin per un massimo di sei giorni (144 ore) in esenzione dal visto.
Xishuangbanna
I gruppi di due o più persone provenienti dalle nazioni dell’ASEAN, in possesso di passaporto ordinario e organizzati da agenzie di viaggio cinesi, possono entrare e uscire dall’aeroporto internazionale di Xishuangbanna Gasa, dal porto ferroviario di Mohan e dal porto autostradale di Mohan senza visto. La politica consente un soggiorno fino a sei giorni all’interno della regione amministrativa della prefettura autonoma di Xishuangbanna Dai (nel rispetto degli accordi di esenzione dal visto firmati con la Cina o della politica reciproca di esenzione dal visto). Il periodo di soggiorno decorre dalle ore 00:00 del giorno successivo all’ingresso. Questa misura mira a promuovere il turismo e a rafforzare i legami con i Paesi dell’ASEAN.
Esenzione da visto per gruppi turistici provenienti da sei Paesi
Alcuni degli accordi sull’esenzione reciproca dal visto consentono inoltre ai gruppi turistici di viaggiare senza visto. Questi Paesi sono Azerbaigian, Bielorussia, Russia, Georgia, Moldavia e Turkmenistan.
I requisiti per i gruppi turistici differiscono leggermente tra gli accordi dei diversi Paesi e possono includere un minimo di cinque persone per gruppo e, in generale, il viaggio può durare fino a 30 giorni. Non ci sono limiti su dove il gruppo turistico può viaggiare, ma i tour devono essere organizzati da agenzie autorizzate.
Esenzione da visto per gruppi turistici in crociera
A partire dal 15 maggio 2024, l’Amministrazione nazionale per l’immigrazione (NIA) applica ufficialmente misure di esenzione dal visto per i gruppi di turisti stranieri che entrano in Cina su navi da crociera. Questa iniziativa mira a migliorare gli scambi di personale e a promuovere la cooperazione tra la Cina e le altre nazioni, promuovendo l’impegno del Paese per un’apertura di alto livello.
In base a questa politica, i gruppi di turisti stranieri, composti da due o più persone, che viaggiano su navi da crociera e sono organizzati da agenzie di viaggio nazionali cinesi, possono ora godere dell’esenzione dal visto ti ingresso per gruppi nei porti crocieristici presenti in 13 città lungo la costa cinese.
Queste città sono:
- Tianjin
- Dalian (Liaoning)
- Shanghai
- Lianyungang (Jiangsu)
- Wenzhou (Zhejiang)
- Zhoushan (Zhejiang)
- Xiamen (Fujian)
- Qingdao (Shandong)
- Guangzhou (Guangdong)
- Shenzhen (Guangdong)
- Beihai (Guangxi)
- Haikou (Hainan)
- Sanya (Hainan)
Il gruppo deve rimanere con la stessa nave da crociera fino allo scalo successivo e soggiornare in Cina per un massimo di 15 giorni. Le aree beneficiarie di questa misura sono le 11 province costiere/regioni autonome/comuni (Tianjin, Hebei, Liaoning, Shanghai, Jiangsu, Zhejiang, Fujian, Shandong, Guangdong, Guangxi, Hainan) e Pechino.
Documenti speciali che consentono l’ingresso in Cina con l’esenzione dal visto
Titolari di APEC Business Travel Card
I titolari di una Business Travel Card (ABTC) dell’Asia Pacific Economic Cooperation (APEC) valida possono entrare in Cina più volte durante il periodo di validità della carta per motivi di lavoro, per periodi fino a 60 giorni per volta. L’ABTC è valida per cinque anni e quindi funziona come un visto quinquennale per ingressi multipli.
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Solo i cittadini dei 21 Paesi facenti parte dell’APEC possono beneficiare dell’ABTC (Australia, Brunei Darussalam, Canada, Cile, Cina, Hong Kong, Cina, Indonesia, Giappone, Corea del Sud, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Perù, Filippine, Russia, Singapore, Taiwan, Tailandia, Stati Uniti e Vietnam).
Si noti che, sebbene Canada e Stati Uniti prevedano l’utilizzo delle ABTC, queste permettono solo un’elaborazione accelerata delle pratiche di immigrazione, ma non prevedono accordi reciproci di ingresso. Ciò implica che i titolari di ABTC degli Stati Uniti e del Canada non possono entrare direttamente in Cina senza visto, e viceversa.
Inoltre, i beneficiari devono viaggiare regolarmente per lavoro attraverso i Paesi facenti parte dell’APEC e non avere precedenti penali.
L’ingresso in Cina con l’ABTC è stato sospeso durante la pandemia di COVID-19, ma è ripreso il 24 agosto 2022.
Titolari di permesso di soggiorno permanente
I titolari di una carta di soggiorno permanente cinese non hanno bisogno di richiedere un visto per viaggiare in Cina e possono liberamente uscire ed entrare nel Paese attraverso tutti i porti passeggeri per motivi di lavoro, affari, visite familiari e viaggi.
Per poter beneficiare della carta di soggiorno permanente, gli stranieri devono soddisfare un livello relativamente alto di requisiti professionali e di liquidità, che variano da regione a regione. Per ulteriori informazioni su questo argomento, consulta i nostri articoli su come richiedere una carta di soggiorno permanente a Shanghai, Guangdong e Pechino.
Titolari di permesso di soggiorno
Gli stranieri con permesso di soggiorno rilasciato da organi di pubblica sicurezza cinesi, che si trovano in Cina per lavoro o studio, possono lasciare ed entrare nel Paese tutte le volte che desiderano senza richiedere un visto ogni volta, a condizione che questo avvenga entro il periodo di validità del permesso di soggiorno.
Gli stranieri e i giornalisti stranieri che arrivano in Cina per motivi di lavoro o studio devono richiedere un permesso di soggiorno dopo il primo ingresso nel paese.
Si noti che il permesso di soggiorno sarà fornito sotto forma di adesivo sul passaporto recante la dicitura”residenza”, e non come documento separato di residenza.
Domande frequenti
D1: I cittadini stranieri che hanno diritto all’ingresso senza visto in Cina devono informare in anticipo le Ambasciate o i Consolati cinesi?
R: I cittadini stranieri che hanno diritto all’esenzione dal visto per la Cina non devono informare in anticipo le Ambasciate o i Consolati cinesi.
D2: Le autorità cinesi incaricate del controllo dell’immigrazione indagano sullo scopo delle visite prima di consentire ai cittadini stranieri di entrare in Cina? All’ingresso nel Paese ci sono documenti aggiuntivi richiesti, oltre al passaporto?
R: I cittadini stranieri che entrano in Cina per affari, turismo, visite familiari o transito e che hanno diritto all’ingresso senza visto, potranno entrare in Cina dopo essere stati controllati dalle autorità cinesi incaricate del controllo dell’immigrazione. Per i soggetti i cui motivi di visita non sono in linea con le politiche di esenzione dal visto o rientrano nelle categorie previste per il rifiuto dell’ingresso, le autorità cinesi incaricate del controllo dell’immigrazione decideranno il rifiuto dell’ingresso in base alle leggi e ai regolamenti di riferimento. Si consiglia di portare con sé i documenti giustificativi necessari all’ingresso in Cina: lettera d’invito, biglietti aerei, conferma della prenotazione alberghiera, ecc., che aiuteranno a verificare lo scopo della visita. Le persone che entrano in Cina per motivi di lavoro, studio o giornalismo non beneficiano delle misure di esenzione dal visto.
D3: Ci sono requisiti speciali riguardanti l’esenzione dal visto per i minori?
A: Nessun requisito speciale; seguono le stesse regole indicate per gli adulti.
D4: Ci sono requisiti particolari per il tipo e il periodo di validità dei documenti di ingresso alla frontiera?
R: I cittadini stranieri in possesso di passaporto ordinario devono assicurarsi che la validità del passaporto copra il loro soggiorno in Cina. I titolari di documenti di viaggio, di permessi temporanei o di emergenza non rientrano nella politica di esenzione dal visto.
D5: Come interpreto il periodo di soggiorno di 15 giorni?
R: I cittadini stranieri che richiedono l’esenzione dal visto, al loro arrivo in Cina, possono rimanere nel Paese per 15 giorni di calendario consecutivi, fino alla 24a ora del 15° giorno.
D6: I cittadini stranieri che richiedono l’esenzione dal visto possono partire da Paesi diversi da quello di cittadinanza?
R: I cittadini stranieri beneficiari dell’esenzione dal visto per la Cina possono partire da qualsiasi Paese (regione) al di fuori della Cina.
D7: L’esenzione dal visto si applica a viaggi diversi da quelli aerei?
R: L’ingresso in esenzione dal visto per i cittadini stranieri si applica a tutti i viaggi via mare, via terra e aerei (tranne nei casi in cui leggi, regolamenti o accordi bilaterali specifichino diversamente). In caso di arrivo in Cina con mezzo di trasporto privato, le relative procedure di ingresso ed uscita del veicolo devono essere espletate in conformità con le pertinenti leggi e normative cinesi.
D8: I gruppi turistici possono beneficiare dell’esenzione dal visto?
R: I cittadini stranieri beneficiari dell’esenzione dal visto, sia in gruppo che come singoli, possono presentare la relativa richiesta.
D9: Se il soggiorno in Cina supera i 15 giorni, si può richiedere una proroga?
R: Se un cittadino straniero intende soggiornare in Cina per un periodo superiore a 15 giorni, deve richiedere anticipatamente un visto presso le Ambasciate o i Consolati cinesi. Se ci sono ragionevoli e giustificati motivi per il prolungamento del soggiorno oltre i 15 giorni, dopo l’ingresso in Cina, in esenzione dal visto, è necessario presentare una richiesta di permesso di soggiorno temporaneo all’amministrazione delle uscite e degli ingressi della pubblica sicurezza cinese prima che scada il permesso di soggiorno di 15 giorni.
D10: Sono previsti ingressi multipli? Ci sono requisiti per la durata degli intervalli di ingresso? Ci sono limiti al numero di ingressi senza visto o al limite totale di giorni di soggiorno?
R: I cittadini stranieri che hanno diritto all’ingresso in Cina senza visto possono entrare più volte. Attualmente, non ci sono restrizioni sul numero di ingressi senza visto o sul limite totale di giorni di soggiorno. È di fondamentale importanza non svolgere attività incoerenti con lo scopo dell’ingresso.
(Fonte: Ambasciata cinese in Svizzera)
(Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta nel novembre 2023 ed è stato aggiornato l’ultima volta il 10 febbraio 2025.)
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